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Pastore Maremmano Grande Guerra nella Grande Guerra
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Cuccioli

 
Innamorarsi di un cucciolo di pastore maremmano-abruzzese di poche settimane è molto facile: raramente altri cuccioli esercitano pari attrattiva di tale deliziosa creatura. Ma è sempre bene riflettere prima attraverso ponderate considerazioni.
Lo spazio e la libertà della campagna sono il suo habitat naturale. Può allevarlo anche chi ha una villa in periferia con giardino e valido recinto. O, al limite, un maremmano-abruzzese, può tenerlo, chi in città dispone di un ampio terrazzo, di un giardino pensile, di un attico, di un porticato chiuso, tanto più che è un cane che non abbaia inutilmente e quindi raramente disturba.
Sarebbe grave errore riservargli cure e premure ingiustificate come sottoporlo ad una alimentazione forzata per affrettarne la crescita che viceversa è lenta. O temere che soffra il freddo e le intemperie. I cani sottoposti ad eccessive premure finiscono per essere gracili, esageratamente grassi, fiacchi. Denunciano il loro malessere con un mantello opaco, tendente al bianco latte e con sfumature isabella, pelle arrossata, mucose sbiadite.
Il cucciolo di pma, fin da subito, svolge la difesa alla persona, alla casa, al territorio che è sotto il suo controllo, per istinto, in maniera del tutto autonoma e non condizionata dal comando di una persona (inutile sottoporlo ai solleciti di un istruttore, nel quale non vedrà mai il padrone o l’amico).
La sottomissione di questa razza non deriverà mai dal timore (il pastore maremmano-abruzzese non sa cosa sia) ma dalla stima e dall’affetto del suo padrone che saprà educarlo con ordini che abbiano un senso logico e reale.
Ogni suo atto sarà sempre consapevole, responsabile e soprattutto logico. Il suo intervento non sarà mai avventato; se attacca lo fa per giusto motivo; e se morde lo fa a ragione, senza perdere la testa, insistendo od infierendo. Preferisce prevenire il fatto, scoraggiando l’aggressore, il rapinatore, e al limite, chi volesse realizzare un sequestro. In ogni caso è notorio che i malintenzionati nel fare i loro progetti e piani, tengono conto della presenza dei cani da guardia evitando sempre, se possibile, le loro incursioni ove temono di incontrare cani da pastore maremmani-abruzzesi.
  Franco Simoni