Anch'io da ragazzo, durante le vacanze estive seguivo le greggi, restando spesso con loro in montagna, ove vivere è come in un sogno perché con gente umile e servizievole, saggia e convincente, che alla sera si riuniva a raccontare storie.
I cani si predisponevano in posizione tale che permettesse loro di sorvegliare tutti gli animali e lo stazzo protetto soltanto da reti di corda, alcuni, specialmente in nottate in cui la temperatura scendeva, si accostavano a noi dormienti in sacchi a pelo, non so se per riscaldarci o proteggerci.